La volpe è l'unico carnivoro di una certa dimensione rimasto nel territorio del Parco, un tempo popolato anche da lupi ed orsi. Soltanto l'aquila può attaccare prede di dimensioni simili a quelle della volpe (e, a volte, la volpe stessa); certamente, però, i grandi erbivori sono fuori dalla loro portata.
Per la sua grande capacità di adattamento la volpe è avvistabile ovunque nel Parco: specialmente nelle ore notturne è relativamente facile vederla attraversare le strade o aggirarsi nei dintorni dei centri abitati alla ricerca di rifiuti o, meglio, di qualche pollaio incustodito.
Vive normalmente nel bosco, in tane ben nascoste, ma d'estate può spingersi anche a quote piuttosto elevate.
Verso maggio dà alla luce fino ad 8 piccoli.Essendo uno dei principali vettori della rabbia, il numero di volpi ha dovuto essere drasticamente ridotto alcuni anni or sono, in occasione di un'epidemia
Per la sua grande capacità di adattamento la volpe è avvistabile ovunque nel Parco: specialmente nelle ore notturne è relativamente facile vederla attraversare le strade o aggirarsi nei dintorni dei centri abitati alla ricerca di rifiuti o, meglio, di qualche pollaio incustodito.
Vive normalmente nel bosco, in tane ben nascoste, ma d'estate può spingersi anche a quote piuttosto elevate.
Verso maggio dà alla luce fino ad 8 piccoli.Essendo uno dei principali vettori della rabbia, il numero di volpi ha dovuto essere drasticamente ridotto alcuni anni or sono, in occasione di un'epidemia
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